Sul portale del ministero è stata resa nota la notizia della pubblicazione di un bando da parte del MISE.
Dopo la pubblicazione degli incentivi per le PMI relativi ai bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ le agevolazioni continuano: il nuovo bando da 100 milioni di euro è a favore della transizione ecologica, dell’autoimprenditorialità, del turismo, della cultura e della riqualificazione aree urbane.
I destinatari dei contributi sono i progetti pilota delle PMI ed enti locali destinati alla crescita della promozione e dello sviluppo del sistema produttivo in Italia. Ognuno dei progetti che saranno selezionati potrà essere finanziato con un ammontare massimo di 10 milioni di euro.
All’interno del bando vengono definite le modalità di presentazione delle domande, i progetti che devono essere presentati per concorrere alle risorse messe a disposizione per l’agevolazione e i destinatari di tali risorse.
I progetti saranno valutati da una commissione formata da:
- 3 membri in in rappresentanza del MISE;
- 1 membro in rappresentanza del Ministero dell’economia e delle finanze;
- 1 membro in rappresentanza di Unioncamere.
Per quanto riguarda le PMI, devono rispettare i seguenti requisiti:
- Essere iscritti al registro delle imprese;
- Essere nel pieno esercizio dei propri diritti;
- Essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia;
- Non essere destinatarie di una sanzione interdittiva;
- Non avere legali rappresentanti o amministratori condannati;
- Non essere in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà;
- Non aver effettuato, nei 2 anni precedenti la presentazione della richiesta, una delocalizzazione.
Per quanto riguarda invece gli interventi pubblici, gli enti locali devono rispettare quanto segue:
- Avere sede legale nell’area nella quale sono realizzati
- Non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e non rimborsato gli aiuti dalla Commissione europea
Ogni progetto può riguardare al massimo due settori tra:
- Competitività del sistema produttivo,;
- Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
- Transizione ecologica;
- Autoimprenditorialità;
- Riqualificazione aree urbane e aree interne.
I progetti ammissibili sono:
- Investimento;
- Avviamento;
- Innovazione;
- Investimento nel settore della produzione agricola primaria;
- Investimento nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli;
- Investimento nel settore della pesca e dell’acquacoltura.