È stato disposto il decreto attuativo del bonus anti plastica. Si tratta di un contributo a fondo perduto di € 5000 con lo scopo di ridurre la produzione di rifiuti e contenere gli effetti del cambiamento climatico.

Il bonus anti plastica è per gli esercenti che attrezzano spazi dedicati alla vendita di prodotti sfusi o alla spina ed è destinato alle seguenti categorie:

  • esercizi di vicinato (solo quelli con superficie massima di 150 m² in comuni con meno di 100.000 abitanti e massimo 250m² per comuni più grandi);
  • medie strutture di vendita (solo quelle con superfice tra 150m² e 1.500m² in comuni con meno di 100.000 abitanti e dai 250m² ai 2.500m² per comuni più grandi).

Nel decreto viene spiegato che l’esercente deve rispettare le condizioni di vendita previste dal bonus contro l’uso della plastica per un periodo minimo di tre anni, pena la revoca del contributo.
Il negoziante non potrà vendere contenitori monouso, tuttavia potrà applicare il vuoto a rendere.

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