Con una nota del 9 dicembre il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, informa di aver concordato con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, alcune proposte emendative che saranno presentate al disegno di legge di bilancio per sostenere e promuovere, anche nel 2023, gli investimenti:

  • nei territori del Mezzogiorno,
  • nelle aree cratere del sisma dell’Italia centrale,
  • nelle Z.E.S. e nelle Z.L.S.

Come specificato nella nota, le proposte emendative riguarderanno:

  • la proroga del credito d’imposta in favore delle imprese che acquistano beni strumentali nuovi e destinati a strutture produttive ubicate nei territori delle regioni: Campania,  Puglia, Basilicata, Calabria, Molise, Abruzzo, Sardegna Sicilia (per approfondimenti leggi anche Credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno: il modello valido dal 7 giugno 2022)
  • la proroga dell’agevolazione c.d. “Zona Franca Sisma Centro Italia” e dell’esenzione dal pagamento delle imposte di bollo e di registro relativamente alle istanze, ai contratti ed ai documenti presentati alle pubbliche amministrazioni per gli interventi di ricostruzione;
  • la proroga del credito d’imposta relativo agli investimenti effettuati nelle Zone Economiche Speciali e nelle Zone Logistiche Semplificate;
  • la proroga del credito d’imposta maggiorato per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo in favore delle imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno. Inoltre, si prevede, anche per l’anno 2023,
  • il riconoscimento del credito d’imposta per le spese relative all’installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i Centri Agroalimentari presenti nelle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

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