Si aprirà nei prossimi giorni un periodo, destinato a cambiare il 110% e il sistema dei bonus edilizi.

La scadenza del 29 aprile chiude ufficialmente la corsa dei privati alle cessioni di crediti collegati a lavori 2021.
Inoltre, dal 1° maggio i crediti ceduti non potranno più essere oggetto di cessioni parziali e a ogni credito verrà attribuito un codice identificativo. Queste misure, combinate tra loro, renderanno molto più agevole la tracciabilità della moneta fiscale.

Dal 28 maggio, invece, per i lavori edili effettuati a partire da questa data e di importo superiore a €70.000 le agevolazioni saranno concesse solo se nelle fatture e nei contratti sarà indicato che le opere sono eseguite da imprese che applicano il Ccnl dell’edilizia. Questo adempimento sarà essenziale per l’apposizione del visto di conformità.

Per le abitazioni unifamiliari, invece, c’è l’ipotesi che in settimana atterri un provvedimento nel prossimo decreto Aiuti.

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