Il 21 maggio 2021 è stato introdotto un contributo a fondo perduto per le startup e nonostante siano passati 5 mesi, restano ancora ignote le modalità d’accesso al bonus, dato che non è ancora diventato operativo.

Di contributi a fondo perduto del primo dl Sostegni erano già stati pagati da aprile 2021 nella loro formula standard. Da allora sono stati avviati i lavori sul testo del decreto DL n. 41/2021, che ha ampliato la platea di beneficiari degli aiuti, aumentandola di circa 370 mila beneficiari, introducendo nuovi canali di accesso.

Il contributo è stato aperto anche ai soggetti titolari di reddito d’impresa che non avevano registrato un calo del fatturato e dei corrispettivi pari al 30% (in precedenza erano stati esclusi).

Il contributo riservato alle startup è rivolto a chi ha aperto la partita IVA nel 2018, ma ha iniziato l’attività nel 2019. Il problema, però, è che non ci sono ulteriori indicazioni più precise.

Il decreto attuativo è pronto ma non è ancora stato inserito in Gazzetta Ufficiale. Pertanto i tempi restano fortemente incerti e c’è il timore che non siano brevi, dato che manca anche il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

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