Il decreto Sostegni bis prevede la proroga della moratoria alle PMI fino al 31 Dicembre 2021. La novità contenuta nel decreto è che non si tratta di una nuova proroga automatica. Le imprese già ammesse a beneficiare delle misure previste dal Decreto Cura Italia per allungare ulteriormente i tempi di ripresa dei pagamenti dovranno presentare un’apposita domanda entro la scadenza del 15 Giugno.
La proroga si limita alla quota capitale delle rate che scadono tra Luglio e Dicembre 2021. Il motivo per cui la proroga riguardi solo la quota capitale è quello di evitare che le banche, alla luce delle Linee Guida EBA, procedano a classificare le esposizioni in moratoria come  forborne, ovvero come oggetto di concessione e che potrebbero determinare un rischio per il finanziatore nel caso in cu ci sia uno stato di difficoltà del debitore, e successivamente verifichino i requisiti per l’ulteriore classificazione dei crediti come forborne non-performing, ovvero crediti deteriorati.
I finanziamenti fino a 30.000 euro garantiti al 100% possono avere una durata massima di 15 anni e passano, dalla garanzia 100% al 90%.
Per le richieste di finanziamento presentate dopo il 30 giugno 2021 a valere sul Temporary Framework la percentuale di garanzia passa dall’attuale 90% all’80%. Inoltre su queste tipologie di operazioni la durata è stata estesa dagli attuali 6 anni a massimo 10 anni sempre per le richieste effettuate dopo il 30 giugno 2021.

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