Ebbene si, se dovessi definire con una sola frase il Franchising userei proprio quella che ho utilizzato per dare il titolo a questo mio intervento.

Questo format commerciale, tanto per cambiare, nasce in America addirittura verso la fine degli anni 30 con le grandi catene di ristoranti ma il vero boom si ha, negli anni 50, con le note catene di fast food. In Italia la materia è stata regolata in epoca recente con una legge del 2004.

Ma vediamo più nel dettaglio di capire di cosa si tratta:

il franchising non è altro che una formula di collaborazione continuativa per la vendita di beni o servizi tra l’affiliante, detto anche “Franchisor” e uno o più imprenditori affiliati detti “Franchisees”.

Attenzione, parliamo di soggetti giuridicamente ed economicamente indipendenti che stipulano un contratto mediante il quale l’affiliante concede all’affiliato l’utilizzo della propria “formula commerciale”, che comprende il diritto di sfruttare il suo marchio, il suo know-how e la relativa assistenza.

L’affiliato, a sua volta, si impegna a seguire la politica commerciale dell’affiliante senza alterarne l’immagine.

Ma quali sono gli elementi fondamentali che devono essere presenti nel contratto?

1. l’ammontare degli investimenti che l’affiliato dovrà sostenere con dettaglio a riguardo della feed’ingresso;
2. Le royalties che l’affiliato dovrà pagare in rapporto al fatturato;
3. la zona o il territorio nella quale l’affiliato potrà esercitare la propria attività con le relative clausole di esclusiva;
4. l’elencazione di tutti i servizi tecnici e/o commerciali erogati dalla casa madre;
5. condizioni di rinnovo, recesso, cessione e durata del contratto.

Ma perché risulta più vantaggioso avviare un’attività utilizzando questo tipo di contratto? 

Metterei al primo posto l’assistenza commerciale che l’affiliato riceve dalla casa madre. Il franchising è spesso un contratto “chiavi in mano” nel senso che possono essere forniti con il marchio, le attrezzature, i materiali di consumo e il piano pubblicitario, essenzialmente tutto ciò di cui c’è bisogno per gestire l’attività;

Un grande vantaggio che i franchisee ricevono quando aprono un franchising è il riconoscimento del marchio. Se avvii un’attività da zero, dovresti costruire da zero il tuo marchio e la tua base di clienti;

Tutto ciò fa si che questo tipo di attività risulti decisamente meno rischiosa: da questo punto di vista la statistica ci dice che il tasso di fallimento delle attività gestite in franchising risulta inferiore a quelle tradizionali.

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