L’AI, l’Intelligenza Artificiale, ha fatto moltissimi passi avanti, e molti altri può farne nelle discipline creative, come la musica, l’arte, la poesia.
L’AI farà passi avanti nella consulenza, nella strategia: è l’ovvio futuro, a cui non possiamo dire di no.
Però la coscienza umana ha qualcosa in più: l’imprevedibilità, e forse ancor più la capacità di trovare soluzioni creative a problemi mai posti prima.
Può l’AI sostituire il manager? Sì… ma fino a un certo punto.
Vero è invece che l’AI può essere l’ausilio perfetto per un manager preparato, al quale resterà più tempo per far esprimere la propria creatività nell’impresa.

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