Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15130 del 29 maggio 2024, hanno emesso un’importante decisione in merito al rinvio pregiudiziale stabilito dal Tribunale di Salerno il 19 luglio 2023. La pronuncia riguarda i contratti di mutuo bancario a tasso fisso con rimborso rateale regolato tramite un piano di ammortamento alla francese. La Corte ha stabilito il seguente principio di diritto:

Nei contratti di mutuo bancario a tasso fisso, con rimborso rateale secondo un piano di ammortamento “alla francese” di tipo tradizionale standardizzato, l’assenza dell’indicazione della modalità di ammortamento e del regime di capitalizzazione “composta” degli interessi debitori non determina la nullità parziale del contratto per indeterminatezza o indeterminabilità dell’oggetto contrattuale, né per violazione delle normative sulla trasparenza delle condizioni contrattuali e dei rapporti tra istituti di credito e clienti.

Le Sezioni Unite hanno quindi risolto il prolungato dibattito giurisprudenziale riguardante l’ammortamento alla francese e le implicazioni derivanti dall’omessa indicazione, nei contratti di mutuo bancario, del regime di capitalizzazione “composta” degli interessi debitori, nonostante la presenza scritta del tasso annuo nominale (TAN) e della modalità di ammortamento “alla francese”.

La questione verteva principalmente sull’eventualità che tale omissione potesse comportare:

  1. L’indeterminatezza o l’indeterminabilità dell’oggetto del contratto, con conseguente nullità strutturale secondo il combinato disposto degli artt. 1346 e 1418/2 del Codice Civile.
  2. La violazione delle norme sulla trasparenza, in particolare l’art. 117, comma 4, del Testo Unico Bancario (TUB), che richiede, a pena di nullità, che i contratti indichino il tasso d’interesse e ogni altro prezzo e condizione praticati, compresi, per i contratti di credito, gli eventuali oneri aggiuntivi in caso di mora.

Questa sentenza delle Sezioni Unite rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la regolamentazione dei contratti di mutuo bancario, chiarendo un aspetto cruciale e garantendo maggiore certezza nei rapporti tra istituti di credito e clienti.

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